Descrizione
Olio Extravergine Toscano
Olio extravergine Toscano in bottiglia da 0,75 Lt “Il Pino e la Querce”.
Ottenuto con il metodo della lavorazione a freddo di olive raccolte a mano entro il mese di novembre e frante entro 24 ore dalla raccolta.
Il nostro olio extravergine Toscano è imbottigliato allo stato grezzo, si distingue per la densità, il colore e il gradevole aroma fruttato.
Proprietà dell’olio d’oliva
L’olio d’oliva viene ricavato dai frutti della pianta dell’ulivo, che appartiene alle Dicotiledonee. Esiste una sostanziale differenza tra olio d’oliva ed olio extravergine d’oliva. Il primo è un olio di base che viene prodotto con olive da caduta. Il secondo, invece, è un olio proveniente da spremuta di olive di prima raccolta che mantiene intatte tutte le qualità nutrizionali ed organiche.
L’olio extravergine d’oliva è un grasso monoinsaturo composto per la quasi totalità da trigliceridi; gli acidi grassi più rappresentati sono l’oleico, il linoleico e il palmitico. Si tratta di un elemento dalle molteplici virtù!
Olio di oliva extra vergine Toscano
La normativa europea (Regolamento CEE n. 2568/91 e successivi aggiornamenti) ha fissato gli standard qualitativi minimi che l’olio di oliva deve presentare per poter essere commercializzato con la dicitura “Olio Extra Vergine”. Deve essere ottenuto tramite estrazione con soli metodi meccanici. L’acidità di un olio extra vergine non deve mai superare lo 0,8%. Infatti, l’acidità, cioè la concentrazione di acidi grassi liberi, è uno dei parametri fondamentali per valutare qualitativamente l’olio.
Lo sapevi che…
Per i Greci l’olio era prezioso. Non solo gli atleti s’ungevano d’olio d’oliva prima di combattere corpo a corpo, ma i vincitori delle olimpiadi ricevevano una corona di rami d’ulivo e ottenevano come premio anfore d’olio, oltre alle odi dei poeti e a inestimabile rispetto da parte dei cittadini. Presso i popoli fenici e cretesi, l’olio aveva funzioni iniziatiche ed era soprattutto fonte di luce, non solo in senso metaforico: furono proprio i fenici a diffondere l’uso della lampada a olio.
Omero, nell’Odissea, narra dell’offerta che la dea Atena fece a Ulisse: una fiala di olio di oliva, attraverso cui l’eroe riconquistò vigore e bellezza. Plinio il vecchio invece dedicò un intero capitolo della sua Naturalis historia all’ulivo e alle sue virtuose proprietà (Cap. XVII).