L’olio in vendita nello shop Il Pino e la Querce, viene prodotto dalle olive raccolte sui nostri terreni. Le varietà dei nostri olivi sono: il Leccino, il Muraiolo e il Frantoiano.
L’olio Leccino e le sue caratteristiche
Il Leccino è tra le varietà di olive più diffuse in Italia e anche tra le più antiche. Probabilmente la sua origine è proprio in Toscana dove è presente il maggior numero di alberi piantati, subito dopo vi è la Puglia. Le caratteristiche della pianta di olive Leccino sono diverse: innanzitutto è molto resistente alle avversità climatiche, si adatta facilmente alle temperature rigide, gradisce gran parte dei terreni, è moltoresistente anche a svariate malattie dell’ulivo ed ha un fusto molto robusto. La sua chioma assomiglia a quella di un salice piangente grazie ai rami “cadenti”.
Il Leccino ha una fioritura ed una maturazione piuttosto precoce con una produzione abbondante e costante. Le olive sono di media dimensione e non oppongono grande resistenza in fase di raccolta e sono utilizzate sia per la produzione di olio extra vergine che per il consumo da tavola.
Caratteristiche dell’olio extravergine Leccino
L’olio Leccino è generalmente riconosciuto come un olio di ottima qualità. Il Leccino è considerato un olio decisamente delicato, dal colore giallo dorato con riflessi verdolini. Si caratterizza per essere un olio molto equilibrato tra i sentori di amaro, piccante, dolce e fruttato con lievi sentori di mandorla.
Generalmente ha un contenuto di polifenoli medio basso, motivo per cui la percezione di amaro e piccante rimane su valori bassi.
Gli usi in cucina del Leccino
L’olio Leccino è fresco, delicato ed equilibrato, ideale per il consumo sia a crudo che in cottura. Il suo sapore è quasi neutro quindi è particolarmente indicato su piatti delicati come il pesce e le carni bianche o alla griglia. Si accosta spesso anche ai pomodori, alle bruschette e alle verdure grigliate, proprio per questa sua delicatezza.
I metodi di conservazione del Leccino
Tutti gli oli extra vergine d’oliva dovrebbero seguire le stesse norme per conservarne le qualità organolettiche il più a lungo possibile. È necessario sapere che l’olio extra vergine tende, con il passare del tempo, a perdere le sue migliori caratteristiche, è quindi importante conservarlo in luoghi asciutti e a temperature non superiori a 18-20°, una volta aperta la confezione sarebbe opportuno travasarlo in contenitori piccoli in modo tale che sia il meno possibile a contatto con l’ossigeno, un po’ come il vino insomma. Questo per proteggere il prodotto dall’ossidazione che avviene per mezzo dell’ossigeno, del calore e della luce. Se l’acidità sale al di sopra di certi valori esso non è considerabile come extravergine ma sopratutto subirà una diminuzione delle caratteristiche sensoriali e salutari.
L’olio Muraiolo e le sue caratteristiche
Questa tipologia di olio prende il
nome dalla moraiola che è un’oliva molto diffusa,
dalla caratteristica forma rotonda. Purtroppo questo tipo di oliveti viene
associato ad una produzione di quantità più che di qualità, ma i terreni del Chianti aiutano a donare a questi oliveti sfumature
eccellenti soprattutto nel lato del piccante.
Il Muraiolo
è un olio indicato per pesce cotto, carni bianche, verdure di sapore tendente
al dolciastro, formaggi freschi, proprio per le qualità leggermente piccanti
risulta adatto anche per piatti complessi.
L’olio Frantoiano e le sue caratteristiche
La qualità dell’olio dipendono da diversi fattori ed innanzitutto dalla tipologia di olive e quindi per varietà, zona di coltivazione, tecniche agronomiche, modalità della raccolta; queste variabili fanno davvero una enorme differenza tra una tipologia ed un’altra.
Fondamentale è anche il frantoio: dalle stesse olive si possono infatti ottenere oli molto diversi.
Da un lato il frantoio può rovinare le olive migliori, ma sopratutto la tipologia di lavorazione scelta del frantoiano incide sulle caratteristiche dell’olio extravergine, che può risultare più o meno fruttato, più o meno piccante, più dolce ovvero più amaro, nonostante si parli della stessa qualità. Le fasi chiave sono quindi la frangitura delle olive, ovvero il procedimento tramite il quale le olive sono ridotte ad una pasta omogenea e la modalità di estrazione dell’olio.
Gli olivi de Il Pino e la Querce
Gli olivi di Il Pino e la Querce sono coltivati nelle colline sassose ben esposte e ventilate della campagna lucignanese dove crescono bene olivi di varietà tipiche toscane come il muraiolo e il leccino. I suini allevati non sono i tipici maiali rosa che tutti conosciamo, bensì l’azienda ha deciso, dopo un accurata indagine, di allevare i suini di razza cinta senese, una razza molto rustica, autoctona, che si adatta molto bene all’allevamento brado.
Il Pino e la Querce è una società agricola fondata da Giulio e Lorenzo Lucci fratelli e soci in affari nel settembre 2013. Questa azienda nasce da un’idea di due fratelli che presi dall’entusiasmo della loro giovane età e con soltanto tre ettari di terreno e un piccolo vigneto a gestione familiare si sono lanciati in questa nuova avventura.